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Su iniziativa del premio Nobel per la pace Muhammad Yunus e della sua fondazione, centouno personalità di tutto il mondo hanno firmato un appello affinché i vaccini per fermare il Covid-19 siano “un bene comune universale esente da qualsiasi diritto di brevetto di proprietà".

Tra i firmatari ci sono presidenti, premi Nobel, personalità dello spettacolo, figure di primo piano del mondo imprenditoriale, politici, sindaci, accademici. Hanno firmato l'appello scritto da Muhammad Yunus anche altri nobel, come Desmond Tutu, arcivescovo sudafricano, l’ex segretario del partito comunista russo Mikhail Gorbachev, l’attivista pakistana Malala Yousafzai, il musicista Bono, l’imprenditore Richard Branson, la sindaca di Parigi Anne Hidalgo, l’ex presidente della Polonia Lech Walesa, gli attori George Clooney, Sharon Stone, Forest Whitaker e Matt Damon. Anche alcune personalità italiane hanno firmato l'appello: l’ex Presidente della commissione europea e primo ministro Romano Prodi, il cantante Andrea Bocelli, il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti, i professori Luigino Bruni e Raffaele Lomonaco e il giornalista Giulio Albanese, missionario comboniano. E con loro i frati francescani Mauro Gambetti, Custode del Sacro Convento della Basilica di Assisi, ed Enzo Fortunato, Direttore della Rivista San Francesco.

leggi l'articolo di padre Enzo Fortunato