Dal 28 febbraio, ogni venerdì di quaresima alle 18.30 negli ampi spazi della chiesa inferiore della Basilica si svolgerà l’antico rito Corda Pia (letteralmente cuori devoti), che vede impegnati i frati del Sacro Convento con tutti i fedeli che vorranno prendervi parte.
Si tratta di una prolungata meditazione sul mistero della passione e morte di Cristo in croce, abbinato al mistero della passione vissuta da San Francesco nella sua vita e attraverso l'impressione delle Sacre Stigmate avvenuta sul monte de La Verna due anni prima della sua morte.
La suggestiva celebrazione quaresimale ha origini nel XIV secolo quando, nel Capitolo Generale dell'Ordine tenuto a Cahors nel 1337, viene istituita la festa liturgica delle Stimmate di San Francesco. Nel XVIII secolo questa celebrazione è stata in parte diffusa e consegnata alla Chiesa nella devozione e nella pia pratica della Via Crucis.
Contemplare il crocifisso, contemplarne le sante piaghe con il rito della “corda pia”, è darsi un tempo rituale affinché possa scendere dalla testa al cuore questa Parola dell'apostolo Pietro: “Gesù portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce… e dalle sue piaghe siete stati guariti” (1Pt 2,25).
La frase fa riferimento ad un brano di Isaia (53,5) dove si parla di una guarigione avvenuta in modo sconcertante, al di là di ogni logica. Non si è trattato di farmaci, di terapie o di formule magiche, bensì delle ferite di un uomo solidale che si è fatto carico dei dolori di tutti, delle sofferenze di ciascuno. Le sue ferite sono terapeutiche.
La Corda Pia diventa un forte richiamo a camminare sui passi di Gesù sempre, non solo quando insegna-guarisce-consola, ma anche mentre sale al calvario carico del legno della croce.