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Per la comunità dei frati del Sacro Convento di Assisi sta per iniziare il "Capitolo custodiale", un importante e significativo evento periodico, destinato a metterla in moto e in cambiamento.

Un Capitolo, secondo il nome tradizionale per le famiglie religiose, è l'assemblea plenaria di tutti i frati che appartengono a una stessa realtà comunitaria. Quella che sta per iniziare è in pratica la riunione di tutti i francescani della “Custodia Generale del Sacro Convento di Assisi”, composta da frati provenienti da tutto il mondo in tre comunità, tutte nel territorio di Assisi: quella molto grande del Sacro Convento della Basilica, quella più ridotta del Franciscanum e quella di Rivotorto, che svolge il servizio di parrocchia ed attualmente ospita lo studentato dei frati in formazione teologica.

Secondo la Regola francescana, il Capitolo custodiale si tiene regolarmente ogni quattro anni dopo la nomina del Custode, il superiore della Custodia, che questa volta è fra Marco Moroni, nominato dal Ministro generale dell'Ordine a novembre scorso. Tutti i frati si ritroveranno come sempre per pregare e riflettere insieme, verificando ciò che la loro grande comunità ha vissuto negli ultimi anni e programmando insieme le scelte e le attività degli anni successivi. Alla fine di questo lungo e attento lavoro di sinodalità e corresponsabilità, i frati sceglieranno i loro confratelli chiamati ad aiutare il Custode nei compiti di più grave responsabilità nell'organo collegiale detto "Definitorio".

Il Capitolo, insomma, è un momento importante per la comunità francescana, un'occasione per rinsaldare i legami della vita fraterna aiutandosi reciprocamente a crescere nel cammino di sequela di Cristo lungo la via segnata da Francesco d’Assisi.
E' un momento di discernimento e conversione comunitaria prezioso anche per mettere a fuoco una presenza nel mondo e una testimonianza cristiana vive ed efficaci, nel tentativo di crescere sempre di più verso l'attenzione e all'ascolto dei tanti, tantissimi fedeli, pellegrini e visitatori che si accostano sempre con tanto interesse e amore alla Basilica di Assisi.

A tutti, i frati chiedono una preghiera per questo loro delicato e importante passaggio comunitario.