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La festa di san Francesco che abbiamo appena celebrato è stata un dono per tutti noi, sia per chi è riuscito ad essere presente qui ad Assisi sia per chi si è connesso con noi grazie alle dirette streaming.
A iniziare dalla sobria ed intensa cerimonia con la quale abbiamo deposto sulla Tomba di Francesco le preghiere di quanti hanno acceso la loro candela virtuale sul sito prega.sanfrancesco.org, pregando per loro e per i loro cari.

Una splendente mattina di sole è stata poi la cornice dell'accoglienza in Basilica superiore dei pellegrini della Valle d'Aosta. Sono infatti giunti ad Assisi da tutti i Comuni valdostani, con i loro gonfaloni, per donare l'olio alla Lampada di Francesco Patrono d'Italia ed stato il Presidente della loro Regione ad accenderla in rappresentanza di tutti gli italiani. Nel suo saluto di accoglienza, il nostro Custode, fra Marco Moroni OFMConv, ha anche fatto riferimento a un "pellegrino" molto speciale:

A papa Francesco, pellegrino per la prima volta ad Assisi esattamente dieci anni fa, rivolgiamo anche il nostro saluto e riaffermiamo la nostra vicinanza e il nostro affetto, in profonda comunione di preghiera. Gli ho fatto sapere della vostra presenza, cari fedeli della Valle d’Aosta. Mi ha scritto un bigliettino in cui dice così: 𝐶𝑎𝑟𝑜 𝑓𝑟𝑎𝑡𝑒𝑙𝑙𝑜, 𝑔𝑟𝑎𝑧𝑖𝑒 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑡𝑢𝑎 𝑒-𝑚𝑎𝑖𝑙… 𝑇𝑖 𝑖𝑛𝑣𝑖𝑜 𝑢𝑛 𝑐𝑎𝑙𝑜𝑟𝑜𝑠𝑜 𝑠𝑎𝑙𝑢𝑡𝑜 𝑎 𝑡𝑒 𝑒 𝑎𝑖 𝐹𝑟𝑎𝑡𝑖 𝑟𝑖𝑢𝑛𝑖𝑡𝑖 𝑒 𝑎𝑖 𝑓𝑒𝑑𝑒𝑙𝑖 𝑒 𝐴𝑚𝑚𝑖𝑛𝑖𝑠𝑡𝑟𝑎𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑉𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑑’𝐴𝑜𝑠𝑡𝑎 𝑟𝑖𝑢𝑛𝑖𝑡𝑖 𝑎𝑑 𝐴𝑠𝑠𝑖𝑠𝑖. 𝑃𝑟𝑒𝑔𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑣𝑜𝑖, 𝑝𝑒𝑟 𝑓𝑎𝑣𝑜𝑟𝑒 𝑓𝑎𝑙𝑙𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑚𝑒. 𝐶ℎ𝑒 𝑖𝑙 𝑆𝑖𝑔𝑛𝑜𝑟𝑒 𝑡𝑖 𝑏𝑒𝑛𝑒𝑑𝑖𝑐𝑎 𝑒 𝑙𝑎 𝑀𝑎𝑑𝑜𝑛𝑛𝑎 𝑡𝑖 𝑐𝑢𝑠𝑡𝑜𝑑𝑖𝑠𝑐𝑎. 𝐹𝑟𝑎𝑡𝑒𝑟𝑛𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒, 𝐹𝑟𝑎𝑛𝑐𝑒𝑠𝑐𝑜.

Una vera giornata di festa: abbiamo visto le piazze e la Basilica colme di pellegrini non solo dalla Valle d'Aosta, ma da ogni parte dell'Italia e del mondo. Abbiamo goduto della gioia festosa dei ragazzi delle scuole. Abbiamo provato l'emozione profonda di celebrazioni solenni animate dai bellissimi canti della Cappella Musicale della Basilica Papale. Ci siamo ritrovati uniti sotto la Loggia del Sacro Convento in ascolto dei Messaggi all’Italia che le autorità della Chiesa e delle Istituzioni ci hanno rivolto. Abbiamo ricevuto con commozione condivisa la Benedizione all'Italia con la preziosa Chartula con la Chartula dal Cupolino della Basilica. Insieme abbiamo pregato con particolare intensità per i nostri fratelli e sorelle vittime del tragico incidente di Mestre.

Ogni 4 Ottobre ad Assisi è una grande festa di unità, che anche quest'anno ci ha fatto riscoprire le profonde radici di amore fraterno che l’esempio di vita di san Francesco ha saputo piantare in noi e tra di noi.