Le Province degli Stati Uniti e il ritorno del Sacro Convento all’Ordine - di fra Felice Autieri OFMConv.
Percorrendo il corridoio che porta al refettorio del convento, troviamo a sinistra una grande lapide datata 4 ottobre 1927. Vi è dichiarato in latino il ruolo importante svolto dalle province religiose degli Stati Uniti, per il ritorno del Sacro Convento all’Ordine.
Con l’entrata in vigore della legge di soppressione del 7 luglio 1866, vi fu l’espulsione dei religiosi dal Sacro Convento il 4 febbraio 1867. I frati impugnarono la sentenza dinanzi agli organi competenti, chiedendo la reintegrazione del complesso all’Ordine. Pur troppo la loro azione fu rigettata con sentenza del 3 giugno 1867, non ritenendo sufficienti le motivazioni addotte.
Nel frattempo il comune di Assisi utilizzò gli ambienti per istituire il collegio Principe di Napoli per figli degli insegnanti, inaugurato il 4 ottobre 1875. L’anno successivo vi trasferì le scuole tecniche e ginnasiali, nel 1878 la scuola di pedagogia con annessa sezione per il tirocinio degli allievi maestri, infine nel 1894 l’Istituto tecnico con la sezione di ragioneria.
Nonostante ciò i religiosi non si diedero per vinti e continuarono la loro azione legale, impostandola sul fatto che il Sacro Convento e relativa basilica fossero di proprietà della Santa Sede e non dell’Ordine, perciò ai frati spettasse solo l’ufficiatura.
I religiosi vinsero la causa, ma il tribunale stabilì che il collegio e relative scuole sarebbero rimaste nella struttura fin quando l’Ordine non avesse provveduto alla costruzione, a proprie spese ad Assisi, di una nuova sede. Iniziarono i lavori nell’attuale Piazza Matteotti della struttura ancora oggi chiamata Convitto, la cui conclusione fu prevista da contratto per il 31 agosto 1927 per una spesa di £. 4.700.000 del tempo, pari a € 3.930.725 di oggi. Per ottenere il denaro oltre a quello dell’Ordine, fu stabilito di indire la colletta nelle province e tra i benefattori, cosi il 4 ottobre 1927 i Conventuali rientrarono ufficialmente in possesso del complesso.
La lapide volle manifestare la gratitudine dell’Ordine alle province americane, per il ruolo fondamentale svolto dal punto di vista economico per la costruzione del convitto e il conseguente riscatto del Sacro Convento.
Ecco la traduzione dal latino:
Con i favori del Dio Altissimo
Con il soccorso del Serafico Padre nostro Francesco
SS.mo Signore Pontefice Massimo Pio XI
E.mo Cardinale Raffaele Merry del Val Protettore dell’Ordine
Rev. mo P. M. Alfonso Orlini Ministro generale dei frati minori Conventuali
E il R. P. M. Alessandro Antonelli Custode del Sacro Convento
Dopo le durevoli e asperrime difficoltà a cui furono sottoposti
Grazie ai benefattori e alle Province dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali
In particolare a quelle dell’America settentrionale
Per le offerte opportunamente elargite
Questo Sacro Convento di S. Francesco in Assisi
Per volontà di Gregorio IX e per l’impegno di Frate Elia
Eretto settecento anni fa
Per essere la casa dei figli di S. Francesco
Dopo settantadue anni dal miserrimo furto
Ai suoi predecessori è stata restituita e dallo stesso Ministro generale
È stata costituita come sede primaria del Collegio delle missioni dell’Ordine
Il 4 ottobre dell’anno del Signore 1927
Nella solennità del settecentesimo anno
Della morte del Serafico Padre felicemente adempiuto il voto
Amplissimo monumento.