Anche i frati della Basilica di San Francesco d'Assisi sostengono la campagna per il vaccino anti-covid come “bene comune globale”.

In una lettera aperta firmata da 145 leader religiosi di tutto il mondo e resa pubblica ieri, il Custode del Sacro Convento di Assisi, fra Marco Moroni, dichiara:
«Il vaccino sia per tutti e il prima possibile. L'egoismo di pochi minaccia il pianeta e non possiamo accettarlo. Siamo ancora in tempo, siamo un'unica umanità e per questo siamo chiamati a camminare insieme senza paura, con coraggio, e senza “temere” di rimanere indietro. Stiamo diventando un’umanità a pezzetti. Pronti a curare il nostro piccolo orto. Pronti a chiudere le porte delle nostre case. Pronti a girarsi dall’altra parte nascondendo la realtà, l’amara realtà: diffidenza, egoismo e sofferenza. Abbiamo dimenticato i medici e gli infermieri che hanno perso la vita in questi mesi. Queste persone hanno adempiuto la legge dell'amore manifestata da Gesù nell'ultima cena: “non c'è amore più grande di questo, dare la vita per i propri amici (GV15.)”. È qui, come diceva Blaise Pascal, che “l’uomo supera infinitamente l’uomo”».

Tra gli altri firmatari della lettera aperta anche Martin Junge, segretario generale della Federazione luterana mondiale, Thabo Makgoba, arcivescovo anglicano di Città del Capo, Jim Winkler, presidente del Consiglio nazionale di chiese degli USA, Rowan Williams, già arcivescovo di Canterbury e il card. Peter Turkson, prefetto del Dicastero vaticano per il Servizio dello Sviluppo umano integrale.

leggi WORLD RELIGIOUS LEADERS CALL FOR A PEOPLE’S VACCINE.
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